P.S. Quasi quasi la mando a Sal Da Vinci...
Vite immaginarie di persone reali
P.S. Quasi quasi la mando a Sal Da Vinci...
Dai fumetti di Topolino al cinema di Emir Kusturica arrivando ai giorni nostri: perché l'intelligenza può essere anche artificiale, ma la scemenza è solo umana!
m.c.
La frase più stupida che tutti abbiamo pronunciato almeno una volta nella vita: io penso con la mia testa.
Il pensiero necessita di un linguaggio attraverso il quale essere non solo espresso, ma concepito. E non siamo noi a sceglierlo. Io abito la mia lingua, disse una volta Antonio Tabucchi. Altri hanno poi messo in luce come la lingua inglese, rispetto ad altre, renda più difficile l'astrazione al fine di sottolineare la differenza tra il pensiero filosofico britannico e quello continentale. Senza menzionare la funzione dello studio del latino e del greco ovvero la creazione di strutture logiche.
Sino a qualche minuto fa ignoravo chi fosse Mark Edmundson. In realtà lo ignoro ancora adesso visto che poche informazioni su wikipedia non possono certo restituire né il pensiero né la vita di un uomo. Ma un sito italiano ha pubblicato la traduzione (parziale) in italiano di un suo meraviglioso articolo apparso qualche giorno fa sul New York Times: I Hate, Therefore I Am. In italiano suonerebbe: Odio, quindi sono.
Data la scarsità di informazioni in mio possesso qui non è in discussione né l'autore né il suo lavoro di professore universitario di letteratura. Sono le sue parole a suscitare in me interesse. Non potendo riportare l'articolo per motivi di copyright, mi limito ad un'estrema sintesi: oggi è l'odio alla base delle nostre affermazioni identitarie. Nel testo, a sostegno della sua tesi, viene citata una poesia di Emily Dickinson:
I’m Nobody! Who are you?
Are you — Nobody — too?
Then there’s a pair of us!
Don't tell! they’d banish us — you know!
How dreary — to be — Somebody!
How public — like a Frog —
To tell your name — the livelong June —
To an admiring Bog!
Sono Nessuno! E tu chi sei?
Sei forse - Nessuno - anche tu?
Allora siamo in due!
Zitto! Ci metterebbero al bando, lo sai!
Che cosa triste - essere - Qualcuno!
Che cosa dozzinale - come una Rana -
che gracida il tuo nome - tutto Giugno -
ad un pantano in ammirazione!
Peccato che non ricordo più il nome di quella giornalista televisiva che, nel periodo della pandemenza, che molti hanno rimosso perché costerebbe loro troppa fatica ammettere di essersi comportati come nazisti, dichiarò: "nessuna vittoria potrà lavare l'onta di Novak Djokovic per non essersi vaccinato."
Hai presente un videogioco multiplayer in cui ti sei fatto il mazzo per centinaia e centinaia di ore imparando a completare tutti gli obiettivi e poi la missione va a puttane per la stupidità dei compagni di squadra? Ecco, questo è l'effetto che mi fanno gli esseri umani nel loro essere massa informe e cieca...
mc
... non la si può raccontare. Esiste, ma sprofondata nelle viscere dell'immaginario, tangibile quanto l'onirico, sfondo presepiale e pantheon degli archetipi che guidano le nostre inconsapevoli e incoscienti vite.
Napoli è magma, pulsazione, linfa vitale che scorre, che spinge dagli inferi mentre gli uomini e le donne che l'abitano alzano gli occhi al cielo.
Una città disperata in cui il tempo rimane perennemente sospeso tra l'attesa che passi la nottata e l'intenzione di fare voto. Così pagana e tanto profanata che non importa più quale sia l'oggetto della devozione: qui un miracolo della Madonna vale quanto il posto di lavoro promesso dal politico di turno.
Lo incontrai il Maestro Roberto De Simone, era la Pasqua del 2004: un meraviglioso e geniale bambino di 80 anni ancora desideroso di creare e sognare. Della sua casa di via Foria ricordo il quadro della donna con il setaccio, forse perché mi fece pensare ad un tamburo a cornice, lo strumento più evocativo della nostra tradizione musicale. Fu lui a insegnarmi cosa significa vivere al confine tra apollineo e dionisiaco, in una terra di nessuno, lì dove abitano quelli che non hanno più una parte dove stare.
Non piangete per la sua morte, arrabbiatevi invece per il modo in cui è stato trattato in vita.
Massimiliano Cerreto
P.S. Scrissi la recensione di Specula & Gemini, ma neppure la sua musica si può raccontare...
Ma come puoi anche solo pensare di fiorire in un mondo tossico? Sono le persone che si definiscono integrate le più pericolose.
mc
m.c.
P.S.
Lucky me, I was not born in U.S.A
... il giorno in cui abbiamo capito che dovevamo difenderci dallo Stato e dal restante 85% della popolazione.
m.c.
P.S. Io non dimentico, né i mandanti né i complici.
Non so perché, ma proprio adesso mi viene in mente la cantante del mio primo gruppo, bassina, in carne e con un ragazzo che l'adorava, e che lei non ha esitato un istante a lasciare per sposare poi un tipo con un piccolo negozio di proprietà. Una volta mi disse che, nel caso le fosse andata male con il suo fidanzato, quello povero ma bello che l'amava, avrei dovuto sposarla io. Forse perché le piaceva la mia casa, non so. Ancora più divertente il comportamento del chitarrista. Saputo che la cantante si era lasciata con il suo ragazzo precedente, una storia anteriore a quella con il povero ma bello, mi disse candidamente che ci avrebbe provato: lei è una che ha già chiavato, può essere che fa chiavare anche me.
Massimiliano Cerreto
P.S. E pensare che la tipa non è stata neppure la peggiore persona di sesso femminile (definirla una donna è decisamente troppo) che abbia mai incontrato mentre sull'idiozia del genere maschile non ho mai avuto dubbi.
Né ora né mai ti permetterò di dirmi cosa fare o non fare, come pensare o in cosa credere. Sono sopravvissuto ad anni di violenza psicologica ad opera delle più alte cariche dello Stato, di giornalisti e sedicenti opinionisti, di medici senza scrupoli e (ipocriti e fintissimi) amici di famiglia, pertanto non mi fai paura. Così come non ho paura di scrivere che mia madre e la sua intera famiglia, incluso quel ramo che vive in Argentina, mi fanno schifo. Ho i polmoni bucati, ma sono ancora vivo, per tua sfortuna. Non per molto, certo, ma sono ancora qui.
Al cameriere di una delle più note pizzerie di Napoli, che ieri sera ha mostrato indifferenza non solo nei miei confronti, ma anche nei confronti dei miei anziani genitori, dei loro altrettanto anziani amici e persino di una madre con un bambino piccolo in braccio, tutti legittimamente lì a lamentarsi - in modo civile e corretto - del condizionatore d'aria troppo potente, troppo freddo e sparato ad altezza della nuca, ho risposto alzandomi e andando via, senza neppure ordinare.
Ho bloccato e cancellato i numeri di telefono di una coppia di amici di famiglia da oltre 50 anni: per due anni mi hanno trattato come un pericoloso untore e non mi hanno mai chiesto scusa. Chi è stato complice della propaganda volta alla vaccinazione di massa e ha sostenuto la validità del greenpass non merita il mio rispetto. Mi spiace per i loro meravigliosi nipoti: spero solo che non riportino danni a lungo termine derivanti dall'inoculazione del salvifico siero.
Nonostante la spina calcaneare al piede destro (quella al piede sinistro è guarita da sola dopo alcuni anni), ho camminato a lungo stamattina. Al ritorno, mi sono fermato dinanzi alla chiesa nei pressi di casa mia e ho fatto un applauso: ci vuole davvero talento a mentire così bene per oltre duemila anni di fila.
Una bellissima camgirl ucraina mi ha mandato un messaggio in privato chiedendomi se mi facesse piacere uscire con una ragazza come lei. Premesso che il teletrasporto non lo hanno ancora inventato e che ho smesso di viaggiare anni fa, dopo la pessima esperienza con una stronza al check in dell'aeroporto di Capodichino, le ho risposto che sono troppo vecchio e brutto per lei, augurandole di trovare una persona che la ami davvero nella vita reale.
E mentre mia madre è in salotto, con la televisione a tutto volume, intenta ad ascoltare la messa celebrata da un losco figuro napoletano che si dà le arie del teologo, aiuto mio padre ad installare uno dei programmi di editing video più avanzati al mondo: ha 86 anni e ancora la voglia di imparare.
Ho iniziato a giocare a The Crew Motorfest: la fisica è molto più vicina a quella di Forza Horizon rispetto a Need for Speed, ma non mi piace poi così tanto. Sasha Grey invece ha pubblicato un video in cui gioca a Space Marine 2, ma dopo mesi passati a difendere la "democrazia controllata" in Helldivers 2 ho voglia di fare altro.
A Marianna
P.S. Vedi, con quel poco che mi resta da vivere e i lunghi tempi della giustizia, potrei anche farli i nomi e cognomi, ma non servirebbe a nulla. È un sistema così radicato e diffuso che è impossibile da estirpare. Come non è servito a nulla il trattamento medico in questione, visto che lo specialista, violando il protocollo previsto, ha avuto la geniale idea di ridurre il tempo delle sedute (e quindi la loro efficacia) aumentandone però il numero (e quindi i suoi guadagni). A proposito, dalle recensioni su internet sembra quasi di trovarsi al cospetto di un luminare, peccato che la piattaforma su cui vengono pubblicate sia da lui stesso gestita. Infine, l'anziano specialista di cui cito le parole all'inizio, anche lui abile nel trasformare la medicina in una catena di montaggio per produrre denaro, si è comportato in modo ancora peggiore prescrivendomi una cura dagli effetti collaterali ben noti e che ho dovuto sospendere quasi subito: non si preoccupi, ci vediamo tra un mese, disse congedandomi. Nei miei primi (e ormai anche ultimi 50 anni) ho subito il furto di un portafoglio e di un'auto, ma ci sono persone che fanno danni ben peggiori.
Io ho la dignità, tu no. E non l'avrai mai sino a quando continuerai a sottostare alle regole truccate di un mondo marcio sino al midollo.
Io ho la dignità di chi dice no. Non importa quale sia il potere che ostenta lo stronzo di turno e che altri, ancora più mediocri e vili, contribuiscono a fargli credere di avere.
Avete fatto bene a sostenere con la vostra complicità chi ha inteso separare il mondo in persone di serie A, dotate di green pass, e persone di serie B, quelle che ne erano sprovviste, meritevoli queste ultime di essere insultate, derise, trattate come criminali, come bestie. Anzi peggio, visto che in alcuni ristoranti i cani sono sempre potuti entrare.
Avete fatto bene a disprezzare la famiglia, quella che oggi viene chiamata patriarcale e cui si dà la responsabilità di ogni episodio di omicidio di genere, che è lungi da me giustificare o legittimare. Dimenticando però la distanza affettiva, spaziale e temporale sempre maggiore tra genitori e figli, spesso cresciuti dai nonni, quando fortunati ad averne.
Avete fatto bene ad adeguarvi alla precarizzazione del lavoro, alla sua gratuità coatta e spesso protratta per anni ed anni, a sottomettervi al prenditore di lavoro di turno, a competere con altri sventurati come voi mettendo in cattiva luce il lavoro dei colleghi, attribuendovi meriti che sarebbero spettati loro, cercando il consenso del capo di turno.
Avete fatto bene ad avvalervi di sistemi di schiavitù legalizzata: servizi di consegna a domicilio e spedizioni in 24H in primis.
Avete fatto bene a dismettere quasi del tutto l'ormai antiquato denaro contante.
Avete fatto bene a credere nella scienza, divenuta ormai una religione, falsa al pari di tutte le altre, capitalismo incluso. Perdonate il mio essere eretico, ma nessuno può dimostrare o meno l'esistenza di Dio. È un dato di fatto dimostrabile, invece, che tutte le religioni sono state create dagli uomini al fine di controllare le masse, tenute insieme da (discutibili) principi identitari.
Avete fatto bene ad andare a votare legittimando una classe politica - tutta - sempre più inadeguata ed eterodiretta.
Avete fatto bene a permettere che i vostri figli fossero costretti per anni ad indossare la mascherina (ma il termine spagnolo tapaboca rende meglio l'idea) durante l'orario scolastico. Un ottimo strumento educativo, come lo ha definito qualche insegnante.
Avete fatto bene a credere nella propaganda a reti unificate che, seguendo uno schema ben noto e ben rodato, è passata dalla distinzione novax/provax a quella tra sostenitori e detrattori di Putin, pro-palestinesi e pro-israeliani, pro-green e negazionisti climatici, con l'effetto comune di ridurre la complessità a semplici slogan dicotomici. Tanto mica possiamo preoccuparci di chi, spesso innocente, perde la propria vita, giusto? Il prossimo passo? Forse la crisi alimentare che renderà cosa buona e giusta mangiare insetti o alimenti sintetici potenzialmente dannosi per la salute. Poco importa se ogni anno viene prodotto più del doppio del fabbisogno alimentare mondiale, ma distribuirlo in modo equo comporterebbe un mancato guadagno per molti.
Avete fatto bene ad adeguarvi sempre al sistema sospinti dal vostro istinto di sopravvivenza dimenticando che un padrone senza schiavi non è più un padrone.
Ora continuate pure a divertirvi: io sono già sceso da questa giostra impazzita tanti anni fa.
Massimiliano Cerreto
P.S. E vi chiedo scusa anche perché la maggior parte delle persone come me non è morta, non ancora almeno. Comunque vi voglio rassicurare, nel mio caso non manca ancora molto. Per fortuna, la mia.
L'inferno sono gli altri
Jean-Paul Sartre
Ne ho le palle piene delle religioni e di ogni forma di violenza possibile, sino ad arrivare a veri e propri genocidi, in nome di un Dio che esiste, ma solo nella mente fragile di chi non ha il coraggio di assumersi la responsabilità della propria vita.
m.c.
P.S. Sì, tranquilli, lo so che le mie parole non servono a un cazzo.
Ricordo solo che fosse notte. Son Mi aveva provato a raccontarmi la verità, ma era troppo tardi. Ero io il diverso lì, lo straniero, ma nessuno si sentiva in diritto di insultarmi o farmi del male. Eppure alla violenza ero così abituato da avere paura comunque, dei suoi amici che ridacchiavano intorno e persino di lei. Era bella Son Mi, ma non immaginatela vestita di seta rossa e neppure di bianco: aveva il colore di ciò che è semplice, proprio come le sue parole. Avrei dovuto respirare, non continuare a trattenere il fiato, ma non ero più in grado di farlo. Di quel tempo in cui la nebbia non aveva ancora avvolto il mio cammino restava poco o nulla.
Massimiliano Cerreto
L'istituzione del green pass mondiale è l'ennesima bastardata ad opera di un manipolo di psicopatici. Ormai ho finito anche i vaffanculo.
m.c.
P.S. Nel gennaio del 2022 era necessario avere il green pass per andare (tra le altre cose) anche dal barbiere: non esitai un attimo a radermi i capelli a zero. Non ho mai fatto una sola dose del loro magico siero, mai un tampone e mai mi piegherò a tutto questo schifo.
Ma certo, perché continuare a ricordare i sublimi picchi di stupidità e cattiveria raggiunti in questi anni? Ma sì, la vita continua, nonostante tutto, nonostante voi. Tanto accadrà nuovamente, seppure in forme diverse. E data la vostra scarsa memoria, vi fregheranno, come sempre. Sono migliaia e migliaia di anni che va avanti così e voi non avete ancora imparato nulla. Possibile che la storia del genere umano sia davvero così noiosa e ripetitiva? Un padrone senza schiavi non è più tale, ma voi avete scelto la sottomissione.
m.c.
P.S. Caro Mario Draghi, da molti considerato il salvatore della patria, sono ben felice di essere uscito dalla società sin dal 2014, quella che tu e tanti altri prima di te avete plasmato secondo i desiderata del potere di cui sei espressione, e neppure una delle meglio riuscite.
Alla loro idea di libertà...
(5 settembre 2021)
(19 settembre 2021)
... preferisco quella di Luciano De Crescenzo: "La libertà, la libertà, pure 'o pappavallo l'addà pruvà." (Così parlò Bellavista, 1984)
m.c.
P.S. Ma non vi sembra strano che un ex militante di Lotta Continua si esprima come un democristiano di lunga data? Ah, già, chiedo venia, avete ragione, sono solo uno sporco novax, pacifinto, negazionista climatico e complottista. Adesso vado a pulire lo scolapasta che ho sulla testa per proteggermi dalle onde del 5G che si propagano nell'atmosfera intorno alla Terra, rigorosamente piatta, ovvio. No, il video qui in basso non lo commento perché altrimenti mi viene il vomito.
(12 settembre 2021)