15 settembre 2024

Diario - 15 settembre 2024


Né ora né mai ti permetterò di dirmi cosa fare o non fare, come pensare o in cosa credere. Sono sopravvissuto ad anni di violenza psicologica ad opera delle più alte cariche dello Stato, di giornalisti e sedicenti opinionisti, di medici senza scrupoli e (ipocriti e fintissimi) amici di famiglia, pertanto non mi fai paura. Così come non ho paura di scrivere che mia madre e la sua intera famiglia, incluso quel ramo che vive in Argentina, mi fanno schifo. Ho i polmoni bucati, ma sono ancora vivo, per tua sfortuna. Non per molto, certo, ma sono ancora qui.

Al cameriere di una delle più note pizzerie di Napoli, che ieri sera ha mostrato indifferenza non solo nei miei confronti, ma anche nei confronti dei miei anziani genitori, dei loro altrettanto anziani amici e persino di una madre con un bambino piccolo in braccio, tutti legittimamente lì a lamentarsi  - in modo civile e corretto - del condizionatore d'aria troppo potente, troppo freddo e sparato ad altezza della nuca, ho risposto alzandomi e andando via, senza neppure ordinare.

Ho bloccato e cancellato i numeri di telefono di una coppia di amici di famiglia da oltre 50 anni: per due anni mi hanno trattato come un pericoloso untore e non mi hanno mai chiesto scusa. Chi è stato complice della propaganda volta alla vaccinazione di massa e ha sostenuto la validità del greenpass non merita il mio rispetto. Mi spiace per i loro meravigliosi nipoti: spero solo che non riportino danni a lungo termine derivanti dall'inoculazione del salvifico siero.

Nonostante la spina calcaneare al piede destro (quella al piede sinistro è guarita da sola dopo alcuni anni), ho camminato a lungo stamattina. Al ritorno, mi sono fermato dinanzi alla chiesa nei pressi di casa mia e ho fatto un applauso: ci vuole davvero talento a mentire così bene per oltre duemila anni di fila.

Una bellissima camgirl ucraina mi ha mandato un messaggio in privato chiedendomi se mi facesse piacere uscire con una ragazza come lei. Premesso che il teletrasporto non lo hanno ancora inventato e che ho smesso di viaggiare anni fa, dopo la pessima esperienza con una stronza al check in dell'aeroporto di Capodichino, le ho risposto che sono troppo vecchio e brutto per lei, augurandole di trovare una persona che la ami davvero nella vita reale.

E mentre mia madre è in salotto, con la televisione a tutto volume, intenta ad ascoltare la messa celebrata da un losco figuro napoletano che si dà le arie del teologo, aiuto mio padre ad installare uno dei programmi di editing video più avanzati al mondo: ha 86 anni e ancora la voglia di imparare.

Ho iniziato a giocare a The Crew Motorfest: la fisica è molto più vicina a quella di Forza Horizon rispetto a Need for Speed, ma non mi piace poi così tanto. Sasha Grey invece ha pubblicato un video in cui gioca a Space Marine 2, ma dopo mesi passati a difendere la "democrazia controllata" in Helldivers 2 ho voglia di fare altro.

Grazie al video di bravissimo musicista italiano e grande esperto di Frank Zappa, sto ascoltando per la prima volta Apostrophe ('), di cui ricorre il cinquantennale. Dovrei vergognarmi, essendo stato un giornalista musicale, ma trovo le composizioni del geniale polistrumentista di Baltimora di difficilissimo ascolto, almeno per me.


Riposo pomeridiano e apatia totale.

Scappo in camera mia e chiudo la porta per non essere travolto dalla valanga di menzogne vomitate dal telegiornale delle 20.

Manca poco alla mezzanotte e questo è stato il racconto della mia giornata tipo.